Sono le valli a dare regale risalto a questi gruppi.
Prendiamo le Odle: quasi una sottile lama di roccia che si erge tra la piccola e fiabesca Val di Funes e la grande, straordinaria, imponente Val Gardena. Oppure Sassolungo e Catinaccio che si ergono tra quel luogo incantato, forse unico al mondo, che è l’Alpe di Siusi e la grande bellezza della Val di Fassa.
E poi Latemar come fedele scudiero di tali giganti e costellato di valli verdissime.
Qui, tra le valli dell’Isarco e i grandi passi dolomitici, è tutta una grande sinfonia di valli, crode e borghi. Non ci sono le crode selvagge delle Dolomiti di Sesto o l’imponenza dolomitica di Ampezzo: qui, in verità, regna l’armonia più pura.