Prima che la Val Badia diventi Alta, con le imponenti cime del Sella a dominarne le pendici e con i suoi famosi paesi di grande richiamo turistico, si trova un mondo più schivo, solitario, silenzioso.
La Val Badia, risalendo da Brunico,  è costellata da borghi tipicamente ladini e valli laterali incantevoli.
Ma, fra tutte, due in particolare richiamano i paesaggi dolomitici.
Antermoia, quasi sparpagliata su pascoli che sembrano senza fine, è quasi un ponte proiettato ad occidente con il Passo delle Erbe che è valico verso Funes e le Odle.
Lungiarü, infine, valle piccolina e verdissima, fonte inesauribile di scorci di infinita bellezza.
Entrambe ai piedi del Parco Naturale Puez-Odle, fuor di dubbio uno dei Parchi più belli delle Dolomiti tutte. 

DORMIRE NEI MASI

Fornellahof – La Majun

A pochi chilometri dal Passo delle Erbe, immerso in un paesaggio mozzafiato, si trova il maso Fornellahof con i nuovissimi appartamenti “La Majun”.
Ci troviamo ad Antermoia, piccola frazione di San Martino in Badia, dove tutto profuma di tranquillità ed autenticità. Dolci colline, fitte distese di boschi e le vette frastagliate delle Dolomiti fanno da contorno a questo meraviglioso agriturismo.

Cinque nuovissimi appartamenti sono pronti ad accogliervi per regalarvi una vacanza a stretto contatto con la natura, lontano dalle più affollate mete turistiche eppure vicino a tutte le attrazioni principali delle Valli che lo circondano.
Appartamenti realizzati con particolare attenzione all’ambiente e con utilizzo di materiali naturali: pareti fatte con vero fieno e tanto legno per creare un’atmosfera calda e accogliente. Natura pura, sia dentro che fuori dall’edificio. 

Ma cosa significa “La Majun”? E come è nata l’idea di creare nuovi appartamenti?
In ladino questo nome significa “Il Fienile” e la storia del maso inizia nel lontano 1910, quando la famiglia Agreiter decise di costruirlo: all’epoca il maso offriva ristoro a braccianti ed operai che transitavano sul Passo delle Erbe ma non fu mai usato come locanda.
Nel 1914 il proprietario andò in guerra e, purtroppo, non ne fece ritorno per cui il maso venne ereditato dal fratello che non avendo nessun tipo di attitudine a questo tipo di attività, decise di venderlo.

Nel 1935 edificio e terreno vennero venduti a Hieronymus Erlacher (il nonno dell’attuale proprietario) che, grazie alle sue capacità, riuscì a ribaltare le sorti del maso.
La famiglia Erlacher, con i loro nove figli, lavorava duramente affinché tutto proseguisse nella maniera corretta ed erano molto felici della vita che facevano seppur molto dura e faticosa.

Con il passare degli anni Hieronymus comprò dapprima l’alpe ai piedi del Sass de Putia (dove oggi sorge la bellissima baita Munt de Fornella) e poi iniziò la prima ristrutturazione del maso Fornellahof.
Nel 1976 suo figlio Albuino decise, insieme alla moglie Annamaria, di realizzare quattro camere, offrendo alloggi con colazione per gli ospiti.
Per cui il maso venne nuovamente ristrutturato ed ampliato.

Ma è nel 2017 che matura l’idea di costruire un nuovo edificio: purtroppo le camere per gli ospiti non rispecchiavano più gli standard odierni e quindi Helmut (primo figlio di Bino e Annamaria ed attuale proprietario) e sua moglie Kathrin decisero di dar vita a “La Majun”.

Helmut e Kathrin, due persone meravigliose che, insieme ai loro 3 figli, vi faranno passare delle vacanze indimenticabili.
Sempre sorridenti, sempre disponibili sono dei perfetti padroni di casa.
Le colazioni di Kathrin sono un qualcosa di paradisiaco: tanti prodotti, tutti freschissimi e quasi tutti di produzione propria. Il cesto della colazione viene lasciato direttamente in appartamento, così da poterlo gustare con la dovuta calma. 
E non c’è niente di più bello che farlo, ancora in pigiama e ciabatte, sull’assolato balcone con vista straordinaria sul Sass de Putia.

L’agriturismo offre anche una piccola zona relax con sauna e letto di fieno, dove potrete rilassarvi al ritorno da una giornata ricca di attività.
Presente anche un parco giochi per i bimbi con scivolo, altalena e sabbiera oltre a tanti animali: conigli, galline, porcellini d’india, mucche e vitellini.

Ma il punto di forza di questo agriturismo, oltre ovviamente la posizione, è la sensazione dello stare in famiglia che vi circonderà durante tutta la vacanza.
Una famiglia meravigliosa ed unita che si aiuta nello gestire tutte le attività: nonno Bino si occupa della stalla e nonna Annamaria del giardino, mentre Helmut sfrutta il proprio amore per il legno svolgendo i lavori di falegnameria, Kathrin (insieme ai tre piccoli) si prende cura della casa, della famiglia e degli ospiti.

Assolutamente da provare !!!!

MANGIARE IN MALGA

Ütia Ciampcios

Dal piccolo e caratteristico paesino di montagna Longiarù un bellissimo sentiero conduce, in poco più di un paio d’ore, al rifugio alpino Ütia Ciampcios.
Si parte dal parcheggio Pares e lungo una comoda strada forestale si segue il segnavia n° 5 in direzione Munt da Furcia. Il sentiero è sempre in costante salita e offre scorci davvero da paura!

Camminiamo attraverso boschi e magnifici prati: ma è quando si esce dal bosco, nel tratto finale, che il cuore inizia a battere all’impazzata.
Quello che si presenta ai nostri occhi è un qualcosa davvero difficile da descrivere a parole, ci sembra di essere in Paradiso!!!
Ütia Ciampcios è in una posizione idilliaca, nel bel mezzo del parco naturale Puez-Odle, circondata da prati verdissimi e da vette imponenti.

L’ampio prato davanti alla baita è attrezzato con parecchie sedie e sdraio, dove è possibile distendersi e godere dell’aria fresca di montagna e di un fantastico panorama.
I tavoli in legno della terrazza sono l’ideale per consumare un pasto tipico e naturale!

Ci accomodiamo, infatti,  fuori per non perdere nemmeno un secondo di questo strepitoso paesaggio. Il cibo è ottimo e le ragazze che ci servono molto gentili e disponibili. Finito il pranzo ci sediamo sul prato e rimaniamo in silenzio ad ammirare tutto ciò che ci circonda.



Munt de Fornella

Situata direttamente ai piedi del maestoso Sass de Putia, la malga Munt de Fornella è circondata da verdi e fioriti prati e gode di una vista spettacolare sulle montagne circostanti. Dal parcheggio del Passo delle Erbe è comodamente raggiungibile in circa mezz’ora di piacevole camminata su strada sterrata adatta a tutti.

Particolarmente amata dai bambini per via del bellissimo ed originale parco giochi e dei numerosi animali presenti, è un delizioso punto di ristoro per gli adulti che verranno viziati da una gustosa e curata cucina tipica ladina. 
Più volte a settimana viene preparato il pane fresco direttamente in malga, mentre di domenica potrete gustare dell’ottima carne alla griglia. Ottimi i dolci ed una menzione speciale la merita lo yogurt ai frutti di bosco: ottimo yogurt accompagnato da tanti e gustosi frutti di bosco freschi.

Nei prati circostanti potrete ammirare mucche scozzesi, vitellini, galline che razzolano intorno al laghetto con caprette e conigli e naturalmente anche le mucche della fattoria che brucano l’erba. Inoltre troverete sdraio dove potersi accomodare e lasciarsi incantare dal paesaggio circostante.
Merita assolutamente una visita!

Ütia de Göma

Partendo sempre dal parcheggio del Passo delle Erbe, con una bella camminata di circa un’oretta, raggiungiamo questa deliziosa malga situata in una posizione davvero idilliaca.
Il sentiero che seguiamo è lo stesso ampio sterrato che ci ha condotto a Malga Fornella: superata la malga (tenendoci sulla sinistra, segnavia 8B direzione Ütia Göma) il sentiero si fa più stretto e sassoso, in dolce saliscendi.
Il panorama è davvero meraviglioso, nonostante la giornata nuvolosa: il Sass de Putia ci accompagna per tutta la durata dell’escursione con la sua imponente bellezza.
Dopo aver attraversato i verdissimi prati ci manca davvero poco per arrivare a  Ütia de Göma: abbiamo camminato circa un’oretta e non vediamo l’ora di vedere questa bellissima malga.
Che ovviamente non delude le aspettative: Ütia de Göma è davvero una gran bella malga, tutta in legno e con una bellissima terrazza dove poter mangiare e godere del panorama.
Vista la fredda giornata ci accomodiamo all’interno, dove si respira la calda atmosfera dei tipici rifugi di montagna.
I ragazzi che ci servono sono davvero gentili e disponibili: ottimi i canederli in brodo e delizioso il Kaiserschmarrn.

Rifugio Monte Muro

A pochissimi chilometri dal Passo delle Erbe, una facile e bella escursione Vi condurrà alla scoperta del Monte Muro e dell’omonimo rifugio.
Lasciata l’auto al parcheggio “Pé de Börz” (qualche tornante prima dell’arrivo al Passo) ci incamminiamo lungo il sentiero che in circa un’oretta e mezza ci porterà al rifugio Monte Muro.

La strada, una comoda e facile forestale, si snoda in un meraviglioso paesaggio alpino e boschi di cirmolo, con una vista sul Sass de Putia davvero meravigliosa.
Seguendo il segnavia n.1 saliamo piano piano verso il rifugio, perdendoci nel paesaggio che ci circonda.
L’ultimo tratto è caratterizzato da alcuni tornanti ma nulla di eccessivamente impegnativo.

Arriviamo al rifugio e ci godiamo una vista davvero spettacolare, ampia e mozzafiato.
Il rifugio si trova in posizione idilliaca, provvisto di una meravigliosa terrazza dove accomodarsi per mangiare.
I bimbi si divertiranno un mondo nel bel parco giochi esterno: scivoli, altalene, sabbiera, costruzioni in legno!
All’interno il rifugio è molto accogliente: arredato in legno, offre una buona cucina e piatti della tradizione.
C’è la possibilità di pernottare in camere dotate di tutti i comfort, costruite utilizzando materiali naturali ed arredate con mobili in legno massiccio.