La Val Popena è una sorta di confine, un tratto di unione tra Ampezzo e Sesto, tra il Monte Cristallo ed i Cadini di Misurina e le Dolomiti di Sesto.
La Val Popena Bassa collega Carbonin con Misurina, si lascia dunque l’Ampezzo per entrare nel mondo di Sesto.
Questa è terra di colossi, di montagne uniche e famosissime. Tra tanta maestosità la Val Popena giace alle pendici orientali del Monte Cristallo, silenziosa e riservata. L’ambiente è solitario, fin dai primi passi da dove la Val Popena si biforca, dividendosi tra Bassa ed Alta.
Il punto di partenza della nostra salita è al ponte di Val Popena Alta che si trova ad una curva molto stretta sulla strada che conduce a Misurina. Dal ponte ci si avvia sul percorso con segnavia 222 che costeggerà per lungo tratto il Rio Popena. Si sale per dolce sentiero, tra prato e bosco, tagliando di qua e di là il rio, sempre nella quiete di una piccola valle ma con la sensazione dell’incombere delle grandi montagne. Pian piano l’ambiente diventa più severo, avvicinandosi alla testata della valle. Sul lato destro siamo accompagnati dalle scoscese pendici del Cristallino di Misurina e di fronte appaiono, infine, gendarmi silenziosi e severi, i Campanili di Popena. Subito dopo i campanili, imperiose e maestose, le Crode del Cristallo: il Piz Popena e la vetta del Monte Cristallo. Siamo ormai nel circo finale della valle e l’ambiente intorno a noi è cambiato, più roccioso ed austero. Siamo oltre i duemila ed il nostro sentiero piega decisamente a sinistra, inerpicandosi per ripida rampa alla Forcella di Popena (m. 2.214).
Qui l’emozione è forte, speciale, ogni volta immutata nel trovarsi in un luogo così antico.
A Forcella Popena giacciono silenziosi i ruderi del Rifugio Popena, muti testimoni della sua tragica storia. Il luogo è di una bellezza indescrivibile, un altare tra il Cristallo, i Cadini, le Tre Cime,
Un luogo di pace, oasi per l’anima. La stessa via di salita ci riporterà a valle.