Non lontano dal Lago di Braies si trova un luogo senza tempo, un vero gioiello delle Dolomiti: Prato Piazza.
Prato Piazza è un luogo da romanzo. Come si può narrarlo in poche righe?
E’ un altopiano, è ampio pascolo, è bosco tra i più belli, è quasi un ponte che si protrae tra Ampezzo e Pusteria,
è degno valico ai piedi della maestosa Croda Rossa d’Ampezzo. Molte sono le vie che conducono a Prato Piazza.
Dall’ampezzano, per la ruvida Val dei Canopi che inizia al Passo di Cimabanche, oppure per l’ampia strada militare da Carbonin, che per ampie curve porta al Forte di Vallandro.
La salita dall’Alta Val di Braies è più ampia, dolce: da Ponticello la strada conduce fino agli alberghi che si trovano all’imbocco dell’altopiano.
Oppure per la piccola e deliziosa Val di Stolla, costeggiando il torrente.
A Prato Piazza sembra che lo sguardo possa perdersi ovunque, tra pascoli e boschi, ma poi la vista si infrange sul profilo del Monte Cristallo.
Sull’altro versante svetta il Picco di Vallandro, classica salita dall’altopiano alla croce di vetta che domina la Val Pusteria.
Ma, più di tutto, l’imponenza della Croda Rossa d’Ampezzo che domina tutto il versante occidentale.
Alle crode fan da contrasto boschi da fiaba e pascoli di un verde intenso.

DORMIRE NEI MASI

SENTIERI DELLE MALGHE

IL MAGICO MONDO DI PRATOPIAZZA - PERCORSI AD ANELLO: PASSO DI CIMABANCHE - VAL DEI CANOPI - STOLLA ALM - PRATOPIAZZA - VAL DI SPECIE - CARBONIN

                          

Superba escursione che in un solo anello racchiude terreni e paesaggi assai diversi.
Il cuore del nostro percorso è l’altopiano di Pratopiazza, quello che chiameremo il magico mondo di Pratopiazza.
Vi si può salire da varie vie, a riprova della sua posizione straordinaria che ne fa, senza ombra di dubbio, uno dei luoghi più belli delle Dolomiti.
In questo nostro racconto prendiamo le mosse dalle terre d’Ampezzo, da quell’affascinante luogo che è il Passo di Cimabanche.
La strada che porta da Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco attraversa luoghi stupendi, adagiata com’è tra grandi gruppi dolomitici e boschi verdissimi, radure incantevoli e laghi alpini rinomati.
Cimabanche ne è il culmine: un passo ampio, con una grande radura, dopo il quale si inizia la discesa verso Carbonin e la Valle Di Landro, porte d’accesso alla Pusteria.
Da Cimabanche (m. 1.530), proprio al centro del passo, prendiamo il sentierino che si inoltra nella Val dei Canopi.
Subito qualcosa stupisce: l’ambiente è ben diverso da quello che ci siamo lasciati alle spalle, tutto sembra ruvido, quasi severo.
Per tracce proseguiamo fino ad incrociare il segnavia 18 che sale dalla strada sotto Cimabanche.
Val dei Canopi conserva qualcosa di selvaggio, inoltrandosi lungo un rivolo spesso secco, sassoso.
La valletta è allungata, in leggera salita, fino a raggiungere una base da cui parte la rampa che sale all’altopiano.
Il sentiero ora sale deciso, su ripidi tornantini in alcuni punti un poco esposti. Non c’è nulla di così impegnativo ma la salita merita attenzione e passo sicuro.
Superata la rampa si giunge alla porta dell’altopiano, un bivio che impone una scelta immediata: a destra il segnavia 18 prosegue per i grandi pascoli verso il cuore di Pratopiazza, a sinistra si prende per prati e boschi in direzione della Val di Stolla.
Teniamo dunque la sinistra e davvero l’ambiente è incantato.
Giungiamo alla Stolla Alm (m. 2.014), una malga piccola ma tra le più caratteristiche del settore.
Qui il segnavia 18 prosegue in discesa per la Val di Stolla e per Ponticello, a Braies Alta.
Noi teniamo la destra, incrociando il segnavia 3, sentiero che termina il suo percorso a Pratopiazza dopo un’epica cavalcata ai piedi della Croda Rossa.
Sempre per bosco ed infine tagliando il grande pascolo arriviamo sulla strada poderale che attraversa tutto l’altopiano, straordinario belvedere proteso tra Croda Rossa e Picco di Vallandro, con l’imponente vista del Monte Cristallo a sud.
Proprio verso sud ci dirigiamo, costeggiando infine il Rifugio Vallandro ed il bel forte di guerra che sorge a fianco.
Qui inizia la discesa in Val di Specie per ampia e comoda strada militare, con lunghi tratti quasi rettilinei e poi ampi tornanti.
Spesso, però, abbandoniamo la strada militare per tuffarci nel bosco, lungo il sentiero 37 che scende ben veloce a valle.
L’arrivo è ad un fontanile chiaramente visibile sulla strada, a poche centinaia di metri da Carbonin.
Per ampie tracce nei prati si può così risalire a Cimabanche, costeggiando la strada di Dobbiaco.

MANGIARE IN MALGA

Malga Stolla

Piccola ed incantevole malga adagiata tra l’imponente parete della Croda Rossa ed i secolari pascoli di Prato Piazza. Un vero e proprio gioiello incastonato in un paesaggio naturale straordinario. Facilissima da raggiungere, Vi offrirà un’ottima cucina con piatti gustosi ed abbondanti.
Dal parcheggio di Prato Piazza (dove noi siamo arrivati con la navetta, lasciando l’auto a Ponticello) si raggiunge in una decina di minuti l’albergo Prato Piazza, ci si mantiene poi sulla destra e, prendendo il sentiero n.3, in una mezz’ora scarsa, senza particolari pendenze, sarete arrivati alla malga!
Si può mangiare sia dentro, in una tradizionale e accogliente stube, sia all’esterno godendo di un panorama mozzafiato. Le ragazze che servono ai tavoli sono gentilissime e molto veloci.
Ottimi i maccheroni alla pastora, squisito il Kaiserschmarrn e dolci da leccarsi i baffi (soprattutto il rotolo al cioccolato con panna e fragole!!).
Questa malga, insomma, non delude mai!
Potrete poi scegliere di non rientrare da Prato Piazza ma di arrivare direttamente a Ponticello (se avete lasciato lì l’auto ovviamente!) attraverso la piccola e deliziosa Val di Stolla.
Il sentiero parte proprio dalla malga ed in circa un’ora e mezza Vi riporterà a Ponticello.